BaròGin è il risultato di una ricerca sulle origini del gin italiano, a partire dai manuali alchemici del 1550, quando vino e ginepro erano la base del gin. Le 7 botaniche vengono macerate nel vino Barolo per diversi giorni prima di essere distillate in un alambicco di rame. Fatto a mano in piccoli lotti. BaròGin ha un colore rosso scuro con riflessi aranciati.
Gin tradizionale: al palato spicca subito il ginepro alpino, si percepisce la freschezza del coriandolo e del cardamomo. Piacevoli sentori di vino rosso sul finale.
BaròGin è il vincitore dell'oro dell'IWSC 2022 a Londra.