Mentre le piste da ballo di tutto il mondo si tuffavano nell'oscurità e nel caos, un eroe non evocato è emerso da un mare senza vita di glitter, facendo passi da gigante come una vera fenice da discoteca. 'Buca' gridò nella solitaria melma e sporcizia del vuoto monotono. 'Buca è il mio nome e la discoteca è il mio gioco!'
Mentre il leggendario eroe vagava per le strade, alla ricerca di segni di vita, fu attratto da una vista e da un suono che lo fecero rabbrividire di orrore: una forza inamovibile grande quanto il tempo era lungo. La Ginzilla alzò la testa e sussultò al segno di uno così umile e infantile. Perché questa creatura luccicante era così vicina al suo possente piedistallo. Come osa rompere la tradizione e contaminare questo spazio consacrato?
Perché quella schifosa bestia non prestava attenzione al suo avvertimento, quanto tempo poteva durare questa parodia.
La fenice della discoteca sapeva solo una cosa: quando una forza inarrestabile incontrava un oggetto inamovibile, interi mondi si sarebbero sicuramente scontrati.
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